mercoledì 26 novembre 2014

FAVOLOSE CROCCHETTE DI RISO


C'era una volta un avanzino di riso bianco che se ne stava solo soletto in una ciotola di vetro dentro il frigorifero. 
Gli avanzi, si sa, sono sempre un po' tristi, ma il nostro riso bianco era molto..molto triste.
Perchè ?
Si era innamorato a prima vista di una morbida e solare crema di zucca e ricotta.
Era un avanzino anche lei: la zucca era stata cotta al forno, frullata insieme alla ricotta e utilizzata per condire una pasta....così buona, ma così buona che tutta la famiglia ne aveva apprezzato la bontà, ma soprattutto lei era molto bella e....impossibile per lui.
Mentre rimuginava sulle poche probabilità che aveva di conquistare la "bella gialla ".. lui così semplicemente bianco... 


due mani gentili ma decise, lo tirarono fuori dal frigorifero e lo appoggiarono sul piano lavoro.
"Sai cosa faccio oggi, disse apegastronoma, voglio trasformare un semplice avanzino di riso in una meravigliosa crocchetta e ci voglio mettere la crema di zucca, la granella di pistacchio..insomma fare una magia ...un po' come è successo a Cenerentola"
E fu così che prese la "bella gialla" e la versò sul riso che, dall'emozione, perse la parola e se possibile diventò ancora più bianco.
Chi non perse la parola e che dimostrò tutta la sua gioia fu proprio la crema di zucca che disse:
" Ciao, non vedevo l'ora di conoscerti e sono felice di fare con te tante meravigliose crocchette gialle come il sole e buone come solo quelle di riso sanno essere!"



una porzione di riso
una scodella di crema di zucca
2 uova
1 cucchiaio di farina
pangrattato
parmigiano grattugiato
noce moscata
50 gr pistacchi tritati



Mescolare la crema di zucca al riso, grattare un po' di noce moscata e aggiungere un uovo


aggiungere 2/3 cucchiai di pangrattato e un paio di manciate di parmigiano reggiano grattuggiato


2/3 cucchiai di granella di pistacchi (il rimanente va mischiato al pangrattato per impanare le crocchette)


Formare tante crocchette  (noi abbiamo usato le mani inumidite con l'acqua)


In una ciotola sbattere l'altro uovo con un cucchiaio di farina e un pizzico di sale.
Passare in questa pastella le crocchette, 


passarle nel pangrattato e granella di pistacchi.e metterle in una teglia ricoperta con carta forno.
Farle dorare in forno già caldo a 200° per 10/15 minuti 


Pronte per andare in tavola...il contorno di oggi insalatina, "boccioli" di datterino con pistacchi


"Ma queste crocchette sono favolose!" dice soddisfatta apegastronoma che ha fatto un assaggio al volo.
Si è vero la nostra cucina oggi ha vissuto una favola....a noi piacciono quelle che finiscono bene....Cenerentola insegna!
Un bacio dalle 4 apine

giovedì 20 novembre 2014

PROVA.......APPROVATA di ANTIPASTINO CON FINOCCHI SALMONE AFFUMICATO E CIOCCOLATO


PROVA-APPROVATA!!
Questo antipastino è davvero ottimo, veloce e diciamolo...curioso!!
E' una ricetta che è passata in tv qualche tempo fa  ( in quale trasmissione?? ...non lo sappiamo...in casetta nostra si cambia canale alla velocità della luce) e apelaboriosa, curiosa ..curiosa per il cioccolato grattugiato sul salmone ne ha fatto degli appunti ...

    
Negli appunti sono indicate fette di pane passate al forno, noi abbiamo preferito usare dei piccoli panini che abbiamo svuotato e farciti , il cioccolato grattugiato lo abbiamo utilizzato fondente al 90%.



E adesso bliglietto della spesa:

10 panini rotondi piccolissimi
2 finocchi
cioccolato fondente al 90%
100 gr. salmone affumicato
sale olio evo limone quanto serve


Eliminare le foglie esterne dei finocchi, tagliarli in quattro parti e metterli in un ciotola di acqua con ghiaccio per 15/30 minuti....diventano tenerissimi!
Dopo averli lavati ed asciugati affettarli sottilissimi e condirli con olio, succo di limone, sale e chi vuole pepe.


Tagliare, con un coltello,  la calottina ai panini e svuotarli.
Riempirli con i finocchi, premendo leggermente


ricoprire con il salmone tagliato a striscioline e posizionare all'interno del panino, "a mo' di coperchio aperto", la calottina.


 e adesso la curiosità: grattugiare sopra al salmone il cioccolato fondente al 90%


Tutto qui?
Si tutto qui!
Anzi no, scegliete un piatto da portata, grattugiatevi sopra il cioccolato, posizionate i bocconcini decorati con le barbine dei finocchi e gustateli.
Li rifaremo per la nostra tavola di natale!
Un bacio dalle 4 apine


domenica 9 novembre 2014

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE CARONSEI O CASONCELLI

caronsei cappellaccio in passeggiata

                                                    seconda domenica del mese ore 9

Oggi Caronsei o Casoncelli ospiti di Nadia del blog: Lievitati e altro di Nadia



 per il nostro appuntamento preferito con Anna-cuochina-Ornella dei quantimodidifareerifare e con tutte le cuochine Q.M.D.F
       

LA NOSTRA CUOCHINALA NOSTRA CUOCHINALA NOSTRA CUOCHINALA NOSTRA CUOCHINALA NOSTRA CUOCHINALA NOSTRA CUOCHINA           
                                                                Ciao a tutte!!!!

 Il nostro alveare è, come spesso accade, in gran fermento e giocherellone.
    Qualcuna ha detto: Capperi! ...le apine più giovani... è una vera gallata!...che vuol dire: una meraviglia!!
    Parteciperemo con gioia a fare e rifare le ricette che come dice la cuochina sono ......                               
          
"un po' difficili da pronunciare (?-?); una ricetta greca, una giapponese ed una norvegese; una ricetta vegana, una con tanti senza, e una gluten-free; una ricetta romana, una chioggiotta e una agerolese; due ricette tutte italiane di cui una ci arriva da Parma e l'altra direttamente dalla Germania........ Praticamente per tutti i gusti, e divertimento assicurato !! 

La nostra grande, bellissima cucina è aperta a chiunque voglia cimentarsi con noi, nel rispetto delle regole della nostra iniziativa.

Siamo felici di stare insieme, mese dopo mese!"
     
Potevamo non mettere questo "menù in giro per il mondo " in questo post?
Infatti lo abbiamo messo alla fine!!

Cara Nadia la tua ricetta oltre ad essere una  golosa, saporita, bellissima ricetta ha l'ingrediente più prezioso che è quello dei ricordi di momenti belli, indimenticabili che alcune ricette hanno.


Nei tuoi carosei o casoncelli ci sono le mani della tua nonna che li "preparava alla domenica aiutata da noi bambini chiassosi e alla fine tutti infarinati! " e le mani di Marco quando nel 1996 ti aiutava (la foto è talmente bella ...che parla!).
"noi non tiriamo con il mattarello la sfoglia ma con la famosa macchinetta che un tempo regalava la nonna al matrimonio" e la cosa bella che anche a casetta nostra  succedeva e succede ancora!!

caronsei a forma di spighe porta fortuna
caronsei cappellaccio in passeggiata

Nadia ci siamo divertite molto a preparare la tua ricetta e dobbiamo dirti che abbiamo giocato un po'.
Abbiamo letto che le forme e i ripieni possono essere diversi e allora via alla fantasia....
un cappellaccio per una passeggiata e tre spighe porta fortuna!
Per seguire la ricetta originale di Nadia  Caronsei o casoncelli

 Ingredienti:

Per il ripieno
300 gr. di macinato (manzo-vitello-suino)
2 carote - 1 cipolla - 3 bicchieri di passata pomodoro - sale - 5 bacche ginepro- 1 foglia alloro - 2 spicchi aglio - costa di sedano
200 gr. ricotta
200 gr. pane grattugiato
200 gr. parmigiano reggiano
2/3 uova 
noce moscata grattatina
sale se serve

Per la pasta

500 gr. farina
5 uova
se serve goccino acqua

Per condire
parmigiano reggiano grattugiato
burro fuso
pistacchi tritati

Prima di tutto abbiamo fatto il ragù.
Per questa ricetta abbiamo usato le verdure intere che abbiamo tolto a cottura ultimata e partendo a freddo...non abbiamo usato soffritto.
Abbiamo fatto sgranare la carne continuando a mescolare per una decina di minuti, abbiamo aggiunto la nostra passata di pomodoro fatta in agosto,  aggiunto le verdure intere, bacche di ginepro e foglia di alloro.
Il ragù va fatto cuocere a fuoco lento, con coperchio per circa 1ora e 1/2....anche 2 ore...  la fretta non è un buon ingrediente!


Nadia nella sua ricetta ci raccomanda ....
"Si comincia la sera prima a fare il ripieno così durante la notte tutti gli ingredienti hanno modo di amalgamarsi e asciugare un po'"

E così abbiamo fatto.... bagnato il pane grattugiato con il sugo del ragù, aggiunto la ricotta, il parmigiano reggiano grattugiato, la carne, le uova, grattata di noce moscata e per regolare di sale ....bisogna assaggiare! 
Abbiamo coperto il nostro ripieno con la pellicola e messo in frigorifero per una notte.


Al mattino fare la pasta
Mettere la farina a fontana sul tagliere, al centro rompervi le uova con le mani o con l'aiuto di una forchetta sbattere le uova e incorporarvi man mano la farina "rubata" ai bordi
Proseguire lavorando sempre con le mani fino a che tutta la farina sarà amalgamata.

E' necessario lavorare a lungo l'impasto per averlo liscio, omogeneo e compatto.
Metterlo in un sacchettino per alimenti e farlo riposare in frigorifero almeno 1 ora.


Nadia ci consiglia
"Stendere la pasta che sarà diventata elastica. Io la  divido in pezzi e la passo prima tutta nella trafila più grossa poi la copro con un canovaccio


e man mano la riprendo e la passo al 5 della mia macchina ma dipende dalle marche, deve essere sottile ma non troppo diciamo come le tagliatelle. La nonna tagliava la pasta con un bicchiere, io ho usato un coppapasta della stessa misura."


Abbiamo seguito il consiglio di Nadia e abbiamo fatto del ripieno tanti " salsicciotti poco più grandi di un dito."
"Tagliare la pasta, al centro mettere un pizzicotto di ripieno chiudere bene facendo attenzione a togliere l'aria. Poi con una forchetta passare i bordi chiudendoli ulteriormente cercando di non bucarli altrimenti in cottura si rompono, per questo motivo io uso una forchetta più piccola in plastica. Il tavolo dove sistemare i caronsei deve essere molto infarinato e poi infarinare ancora i ravioli sopra."


Ecco Nadia abbiamo fatto la forma classica..la spiga e il cappellaccio e poi



dopo averli cotti in una acqua salata per circa 5 minuti, scolati con il mescolo forato,  conditi con burro fuso, parmigiano reggiano grattugiato e spolverati di pistacchio tritato, composti nel piatto ce li siamo gustati!!
Speciali!!
Grazie a Nadia per questa delizia,  a  Anna-cuochina-Ornella dei quantimodidifareerifare per il loro grande lavoro e a tutte le cuochine Q.M.D.F per essere presenti a questa iniziativa.
                                                 TANTA FORTUNA A TUTTI.
Un bacio dalle 4 apine



6 dicembre 2014 Torta di miele e frutta secca di Donatella
blog L'ingrediente perduto


                                       MENU'  DEI QUANTI MODI DI FARE E RIFARE
                                                                       2015

                                                                             VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv


11 gennaio 2015 Onigiri di Anna
blog: C'è di mezzo il mare







 8 febbraio 2015 La minestra trovata di Anisja
8 marzo 2015 Maritozzi di Silvia






12 aprile 2015 Lasagne verdi emiliane di Susanna




10 maggio 2015 Gnocchi di fagioli di Solema
14 giugno 2015 Patties di merluzzo di Fabiana





12 luglio 2015 Sofficini di Francesca
blog: Voglio vivere così







 

9 agosto 2015  Siamo in Vacanza

 







13 settembre 2015 Torta ciosota di Terry
11 ottobre 2015 Pilzgrostl di Maria Giovanna

8 novembre 2015 Kanellsnurrer di Ornella

13 dicembre 2015 Vassilopita di Marina

VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv