martedì 27 gennaio 2015

MOUSSE DI ANANAS


Oggi abbiamo voluto provare la mousse di ananas.
Niente di nuovo dirà qualcuno ...
E' vero!
Ci sono tantissime ricette più o meno simili, ma non avendola mai preparata ci incuriosiva parecchio, ma soprattutto volevamo provare a servirla direttamente dentro all'ananas svuotato.
E chi meglio della nostra ape ingegnera (sta preparando l'ULTIMO esame) poteva creare una base sicura all'ananas, tagliarne il ciuffo a mo' di coperchio, svuotarlo e farne un profumato contenitore da portare in tavola...e divertirsi?
Per gli ingredienti e l'esecuzione della ricetta abbiamo seguito pari pari il ritaglio che vedete qui sotto e che conserviamo "ordinatamente" da parecchio tempo....  e come tutti i nostri ritagli non sappiamo da che rivista proviene. (ordinate vero le apine?)




Gli ingredienti:
1 ananas
100 gr. di zucchero
3 uova
50 gr. farina


Abbiamo passato la polpa di ananas nel mixer ottenendo una purea


Abbiamo separato i tre tuorli dagli albumi, aggiunto lo zucchero


la farina e la purea di ananas, lavorato il tutto e trasferito in una casseruola.


Abbiamo messo sul fuoco moderato e mescolato fino all'inizio del bollore.
Tolto la casseruola dai fornelli e lasciata raffreddare.


Abbiamo montato a neve gli albumi



e incorporato delicamente alla crema di ananas.


Eccola pronta per riempire l'ananas svuotato e farla riposare in frigorifero per 3 ore


Servirla fredda ...portando direttamente in tavola il profumato-ananas-contenitore!
Un bacio dalle 4 apine

martedì 20 gennaio 2015

LASAGNE DI CRESPELLE CON SALMONE AFFUMICATO E PESTO DI PISTACCHI...PER FARE OHH!!!


Non solo i bambini fanno OHHH...!!
anche il nostro alveare ha fatto OHHH  !!...quando ha mangiato queste lasagne.
La lasagne sono una vera coccola, se vuoi dirla all'inglese un comfort food per eccellenza,  per noi apine sono sempre una gran bella coccola e hanno il profumo di casa che ti abbraccia.
Abbiamo già postato altre due ricette di lasagne lasagne-di-crespelle-zucca-carciofi  e
lasagne-di-crespelle-di-riso e il filo conduttore delle tre ricette sono le crespelle che sostituiscono la pasta e che rendono la lasagna ancora più "morbidosa".


CRESPELLE
per le crespelle:
200 gr farina
4 uova
50 gr. burro 
500 ml.. latte
un pizzico di sale
profumo di noce moscata


Per fare le crespelle:
Mescoliamo in una ciotola  le 4 uova, aggiungiamo la farina, il latte, un pizzico di sale, profumo di noce moscata e una noce di burro fuso.
Ottenuta una bella pastella liscia ed omogenea facciamo riposare almeno 1 oretta.
Adesso cuociamo le crespelle, mettiamo la padellina (diametro 21 cm.) antiaderente sul fuoco dopo averla spennellata con un poco di burro, versiamo con un mestolino (che sarà la misura per tutte le altre crepes) la quantità di pastella a coprire il fondo della padellina..
Una volta dorata, giriamo la frittatina e la facciamo dorare anche dall'altra parte. La togliamo dal fuoco e la mettiamo su un piatto.

nota: si possono preparare il giorno prima e conservate in frigorifero coperte con pellicola. Fra una crespella e l'altra è buona cosa mettere un foglio di carta da cucina..non si attaccheranno
Con questa dose si  preparano circa 10/11 crespelle


adesso prepariamo la besciamella

BESCIAMELLA
1 litro latte
70 gr. burro
70 gr. farina
noce moscata un pizzico
sale                un pizzico

per fare la besciamella
Per questa preparazione volevamo una besciamella "morbida" ed abbiamo usato le dosi indicate.
Noi la besciamella la prepariamo così.
Mettiamo il latte in una casseruola e lo mettiamo a scaldare.
In un tegamino facciamo sciogliere il burro e aggiungiamo (togliamo un attimo dal fuoco il tegamino) la farina setacciata e mescoliamo continuamente per alcuni minuti facendo attenzione a non farla attaccare e a non farle prendere colore.
Per dirla alla francese abbiamo ottenuto il roux, dove versiamo il latte ormai quasi bollente e usando sempre la frusta mescoliamo velocemente per circa 5 minuti. Aggiungiamo il sale e  una grattatina di noce moscata lasciamo insaporire e la besciamella è pronta...senza grumi!



prepariamo il ripieno delle nostre lasagne

RIPIENO
200  gr. salmone affumicato
250  gr. ricotta
200  gr. philadelphia
sale

100  gr. pesto di pistacchi  (pistacchi di Bronte tritati nel mixer con olio d'oliva )

parmigiano reggiano grattugiato quanto serve

per preparare il ripieno
Tagliare con il coltello il salmone a striscioline.
Mettere in una ciotola la ricotta, il philadelphia e amalgamare con cura,  aggiungere il salmone e un niente di sale (assaggiare perchè il salmone è già saporito)


e adesso la parte più divertente

 PREPARIAMO LA PIROFILA 
"Sporcare" la pirofila con un po' di besciamella, stendere il primo strato di crespelle e con i rebbi di una forchetta  stendere il ripieno,


sempre con la forchetta stendere il pesto di pistacchi


spolverizzare con parmigiano reggiano grattugiato e coprire con uno strato di besciamella


coprire con le crespelle


secondo strato:
crema con il salmone, pesto di pistacchi, parmigiano reggiano grattugiato e a seguire....fino all'esaurimento degli ingredienti.


Chiudere l'ultimo strato con besciamella e parmigiano reggiano.
Passarle in forno già caldo a 180° per circa 1 oretta.


Farle riposare 5 minuti, fare le porzioni


e servirle nei piatti con granella di pistacchio


per dirla come i bambini con tutto il bello e buono dello stupore....
OHHHH!! Sono una delizia!
Un bacio dalle 4 apine

domenica 11 gennaio 2015

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE GLI ONIGIRI


Evviva...seconda domenica del mese ..ore 9 appuntamento con la bella iniziativa ideata dalla Cuochina di
 Quanti modi di fare e rifare
Eccole.. le nostre cuochine, buon anno a tutte

LA NOSTRA CUOCHINALA NOSTRA CUOCHINALA NOSTRA CUOCHINALA NOSTRA CUOCHINA

siete pronte?
Oggi andiamo lontano ....andiamo in Giappone (siamo troppo contente e anche un po' emozionate!!!)
andiamo in una cucina speciale e da una cuochina speciale  Anna (come speciale è  Ornella)
Anna e Ornella ......conoscono MOLTO bene la cuochina dei  Quanti modi di fare e rifare

Il volo è stato ottimo e la casa di Anna non è lontana....                                                                         

C'è di mezzo il mare
vorrei essere un ponte di collegamento tra oriente ed occidente

TOC. TOC....
buon giorno Anna        
C'è di mezzo il mare
siamo arrivate!!



Tutti i pdf di Quanti modi di fare e rifare

siamo felici di essere in Giappone,
nella tua cucina che sa di buono...
che sa essere molto generosa nelle spiegazioni e dove c'è una dispensa con dentro tante cose buone, aromi, condimenti tutti Home Made,
dove i licoli  (lievito naturale in coltura liquida) sono amati e sperimentati con risultati da lasciare noi apine-apprendiste...basite (senza parole),
dove hai costruito un ponte che riesce a collegare l'oriente con l'occidente rispettando le diversità e facendone tesoro, riuscendo in questo modo ad insegnare una volta al mese la cucina italiana e poi...e poi quella meravigliosa e giocosa amicizia con la Cuochina dei  Quanti modi di fare e rifare
Vogliamo usare lo spot pubbicitario della RAI (mamma RAI) per definire affettuosamente la tua cucina
                                                        DI TUTTO, DI PIU'
dove abbiamo imparato tantissime cose.
Oggi ricetta fantastica...... a cominciare da come si deve lavare il riso!!
Per chi vuole seguire le spiegazioni di Anna ...ecco il collegamento.   
 Onigiri di Anna
per chi vuole sapere cosa abbiamo combinato (riso nel senso di risate moltissimo!!!)..... ecco la nostra proposta..
Si scrive onigiri ma si pronuncia onighiri e "si possono mangiare in qualsiasi momento ed in ogni posto, sono comodi e gustosi" e noi, dopo averli preparati e mangiati,  li possiamo definire "una coccolina".
Gli ingredienti:

300 gr. di riso Arborio superfino per risotti cottura riso alla giapponese(vedere post esplicativo)

corn-flakes tritati quanto serve
granella di pistacchi
semi di sesamo tostati
erba cipollina essicata
striscioline di crepes
acqua - sale - quanto serve



Abbiamo sostituito la tradizionale alga nori con striscioline di crepes perchè erano già pronte e usate per le lasagne al salmone che posteremo i prossimi giorni.


abbiamo lavato e cotto il riso (utilizzando una pentola di acciaio con coperchio) come Anna ci ha insegnato  qui
Una volta cotto il riso, abbiamo fatto, come dice  Anna
 " mettere in una coppetta un pizzico di sale ed un po' d'acqua e con questo bagnarsi le mani ed accarezzare gli onigiri, seguendo la loro forma, in questo modo i chicchi di riso restano attaccati."


Abbiamo modellato a mano gli onigiri...cercando di dare la classica forma triangolare e utilizzando 65 gr. di riso per ciascuno.
Abbiamo fatto aderire ai lati la granella di pistacchi, bisogna dire senza nessuna difficoltà, e anche la strisciolina di crepes ha aderito benissimo...grazie al riso "appiccicoso" 


Abbiamo proseguito con l'erba cipollina,

i semi di sesamo tostati e il corn-flakes!!


Squisiti!!
Li abbiamo portati in tavola come antipastino ...proponendoli anche come pane....
risultato??!!?
il nostro alveare ha chiesto quando li rifacciamo.
Anna, ecco le cuochine, dobbiamo ripartire,   GRAZIE  e  UN BACIO  è stata un' esperienza coinvolgente.
Questo viaggio in Giappone, ci lascia una gran voglia di conoscere di più questo meraviglioso Paese,  la sua
cultura, la sua cucina, la sua storia e.....del segno della pecora o capra ne vogliamo parlare??

LA NOSTRA CUOCHINALA NOSTRA CUOCHINALA NOSTRA CUOCHINALA NOSTRA CUOCHINA


Grazie ad Anna, Ornella e alla Cuochina per il loro lavoro e appuntamento per
l'8 febbraio 2015

 La minestra trovata di Anisja

Un bacio dalle 4 apine

domenica 4 gennaio 2015

FILETTO DI BRANZINO E GAMBERONI CON UNA PANATURA...TROPPO BUONA


Anno nuovo ...vita nuova dice il proverbio...e allora





    Un saluto alle ricette del

              2014

e pronte per la prima ricetta del 2015.
Siamo andate al mercato del venerdì e, Barbara, ci ha proposto un branzino che avrebbe sfilettato e che avremmo potuto fare al forno con una panatura ...troppo buona:
"Prendi il pane grattugiato, lo mischi a una bella manciata di corn-flakes...sai quelli per la colazione,  li triti in modo grossolano e aggiungi anche la granella di pistacchi,  stendi il tutto sopra i filetti e passi in forno a 180° per una ventina di minuti.....sentirai che bontà!"
Si poteva NON provare questa panatura??   


4 filetti di branzino
10 gamberoni
pane grattugiato
corn-flakes
pistacchi tritati
olio evo
sale profumato fatto in casetta
limone
pomodori datterini

(non ci sono le quantità perchè si va a occhio e secondo il gusto personale!!)


Prendere una teglia da forno e rivestirla con carta forno
Adagiare i filetti di branzino e spremere il succo di limone
il sale profumato
un filo d'olio evo
se si ha tempo si possono mettere in frigorifero a riposare


se il tempo non c'è .....distribuire sopra ai filetti di branzino i pomodori datterino tagliati a metà e senza semini


preparare la panatura con pane grattugiato-corn-flakes-pistacchi tritati


distribuire la panatura sui filetti e sul fondo della teglia.
Intanto lavare molto bene i gamberoni, togliere con cura il guscio e il budellino interno e lasciare solo la codina. Passarli nella panatura in eccedenza nella teglia dopo averli salati leggermente.


I tempi di cottura sono diversi, anche se noi abbiamo volutamente utilizzato la stessa teglia.
Passare in forno già caldo a 180° i filetti di branzino per circa 20 minuti, poi aggiungere i gamberoni che hanno bisogno di solo 8/10 minuti di forno.


Eccolo pronto il nostro branzino in compagnia di due gamberoni...con una panatura che è davvero...troppo buona.
Un bacio dalle 4 apine