sabato 21 maggio 2016

CREAZIONI DI APECUCIRINA PRONTE PER ANDARE SUL BANCHETTO...O FORSE NO!!!


Uhhhh!
come ha lavorato in questo periodo Apecucirina...borsette, shopperine, porta-torte, portaocchiali,  portaquellochevuoiperlatuaborsetta, grembiuli, .grembiulini...
Uhhhh!
Oggi sta guardando le borsette da esporre sul suo banchetto e noi...le diamo una mano...
a fare confusione....


La prima cosa che viene naturale a Apecucirina è la ricerca di stoffe strane, belle, originali, diverse...e poi...magari le assembla e poi pensa al modello.
Questa sacca ne è un esempio..stesso colore di base il giallo, stesso colore per i disegni il blu, ma uno diverso dall'altro.
"Questa è un regalo...quindi niente banchetto. Si consegna direttamente" dice Apecucrina alle fedeli aiutanti  


Questa (a destra) è una versione " fintamente rettilosa" con accessori: porta-occhiali, portachiavi, portaordineinborsetta


con interno in tessuto a rigoni dal color sabbia al marrone e tasche comode.
Questa si porta al banchetto


Questa si porta al banchetto.
Il SIGH che si sente è di apelaboriosa che è innamorata di questa borsetta, perchè è bella, allegra, comoda,

 

 Questa si porta al banchetto

 

banchetto...

 

banchetto.....
(detto fra di noi a apelaboriosa piacciono tutte ...ma come si fa???) 


bustine varie


portaocchiali di nero vestiti, con tocco di rosso


e con fettuccia grezza


 di rosso vestiti ....stelline


cerchi anni 70



questi "ordine in borsetta" tutti al banchetto


floreali

 a righe


quadretti, pois, e geometrie




Ma di queste cosa si può dire....??!!


Quadri bianchi e rossi, fettuccia che si trasforma in bordo e manici, bottoni
che decorano e figure femminili bionde o more che raccontano...

 BELLISSIME!!!!

 

"Anche questa va al banchetto chede apelaboriosa? (SIGH...)"
"CERTO è proprio quella che cercavo per chiudere la scatola"  dice Apecucirina molto concentrata
"Adesso prepariamo le altre cose...grembiuli, portatorte... 



"Adesso arrivo dice Apelaboriosa...un attimo solo...devo mettere da parte un cosa per me!!!"
Questa no banchetto!
(nota sono circa 15 giorni che la uso e dovete sentire quanti complimenti....gli ultimi ieri al mercato del venerdi)
Vi faremo vedere presto anche il resto ...un bacio dalle 4 apine

domenica 8 maggio 2016

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE I PASSATELLI IN BRODO EMILIANI


Evviva, appuntamento con   -quanti-modi-di-fare-e-rifare.



ogni seconda domenica del mese alle ore 9 rifacciamo una ricetta prevista dal  menù-2016
e oggi giornata speciale per noi...si resta in terra d'Emilia.e ci aspetta Susanna del blog
 Afrodita's kitchen

 

una ricetta che per noi profuma di tutto...nonna, mamma, festa, affetto, radici.....ma saranno BUONI??...
NO BUONISSIMI!!!
UHHH!!!  .. che confusione nel nostro alveare ...tante cose da dire e soprattutto contente di tornare da Susanna
 Toc...Toc...
.ciao Susanna....felici di essere ritornate nella tua cucina dove passione e fantasia sono regine e dove tu dici ......

 "............. tra odori di spezie, cibi colorati, vapori fluttuanti e rumore di padelle, sono felice…."

E parlando della ricetta di oggi
I passatelli sono il piatto preferito della mia infanzia, più amati sia dei tortelli d'erbette che dei cappelletti in brodo. Erano spesso presenti in tavola nei giorni di festa, quando si preparava il brodo "buono", quello di cappone, ed io li adoravo alla follia!!!
noi siamo così d'accordo che facciamo nostre le tue parole.

Dai...ti facciamo vedere come li abbiamo preparati e poi ti vogliamo dire di come vogliamo festeggiare con te.



Abbiamo voluto utilizzare il vecchi mestoli di smalto rosso e il più moderno schiacciapatate dai fori grandi e accarezzare i ricordi belli che queste ricette hanno.







Ecco la ricetta di nonna Adele per preparare il brodo a regola d'arte per i cappelletti, passatelli e anche stracciatelli.e...pastina grattugiata o..per una minestrina veloce!!














Ingredienti
100 parmigiano reggiano grattugiato
100 pane pasta dura raffermo grattugiato (pane senza olio)
pizzico sale e noce moscata
2 uova


In una ciotola mettere il pane,  il formaggio parmigiano reggiano grattugiato, pizzico sale, grattatina di noce moscata


rompere le due uova in una ciotola a parte e sbatterle con una forchetta


versarle sul pane e formaggio


impastare fino ad ottenere una bel panetto e metterlo a riposare in frigo per due ore dentro ad un sacchetto per alimenti.


Abbiamo seguito alla lettera il suggerimento di Susanna

"Prelevare delle porzioni di impasto e schiacciarle con l'apposito attrezzo o in alternativa in uno schiaccia patate a fori larghi, facendo cadere i passatelli su un vassoio ricoperto di carta da forno, cercando di distribuirli in modo uniforme e di non ammassarli per non farli attaccare tra di loro (in alternativa è possibile schiacciare i passatelli direttamente nel brodo in leggera ebollizione)


Cuocere i passatelli nel brodo in leggera ebollizione (evitare di far bollire il brodo troppo forte, altrimenti i passatelli si romperanno) per due minuti, quindi spegnere il fuoco e lasciar riposare per 5 minuti con il coperchio.


"Servire in tavola, spolverizzando a piacere con altro Parmigiano Reggiano grattugiato."

Susanna è una giornata speciale.....le cuochine dei  -quanti-modi-di-fare-e-rifare.
oggi sono arrivate in terra d'Emilia e rifatto la tua ricetta che la rappresenta così bene e allora noi abbiamo pensato di festeggiarti mandando (a chi ha rifatto la ricetta) e che ci farà pervenire tramite e-mail l'indirizzo un
porta torta cucito da apecucirina e personalizzato con il nome della cuochina.


Questo è il tuo porta torta
noi lo usiamo  anche per portare pirofile, casseruole varie....è furbetto!!
Che dire ....grazie Susanna della tua ricetta speciale
grazie  ad  Anna, Ornella  alla Cuochina  per il loro lavoro
grazie a tutte le cuochine che ci scriveranno.
Un bacio dalle 4 apine ...è stata una bellissima giornata!


 12 giugno Pane e panelle 

venerdì 6 maggio 2016

EMOZIONI .... 19^ FIERA AGRICOLA DELLA VALCENO


Questa foto riesce a farti sentire il profumo del pane appena cotto, il calore del forno e la concentrazione della "rëzdùra" con la "scusäleta" che con mani esperte ripone nel cesto il pane,  per poi ricoprirlo con una candida tovaglia bianca., soddisfatta del risultato.
Una poesia!!
Questo era il manifesto della 18^ Fiera Agricola  della Valceno che è si svolta dal 28 aprile al 1°maggio a Varano de' Melegari organizzata dalla
http://www.prolocovarano.it/
Quest'anno la stagione è stata davvero dispettosa perchè la pioggia ed  il freddo si sono fatti sentire e la Fiera ha bisogno del bel tempo per mostrarsi in tutta la sua bellezza, particolarità e originalità.
Il paese era splendidamente decorato e l'aria di festa non è mancata..
Nel post fiera-agricola-valceno-grazie.dell'anno scorso raccontavamo
è una bella storia di amore per il proprio paese, orgoglio delle proprie origini e di gratitudine per chi non c'è più. 
Ogni anno il grande lavoro di tanti volontari riesce a trasformare, per tre giorni,  il paese e come per .. magia  riescono ad essere sempre originali e sempre più appassionati.
Nel percorso fiera "spariscono" le automobili e appaiono balle di fieno.
Tanti oggetti di un tempo, utilizzati nelle diverse attività quotidiane, diventano protagonisti e ai meno giovani strappano un sorriso e un ricordo.

e mandavamo il nostro grazie alla Proloco di Varano Melegari ..che rinnoviamo di cuore..... 


GRAZIE..GRAZIE INFINITE
E' sempre una gran bella emozione vedere il nostro nonno (classe 1906) e per le apine più giovani bisnonno, che con abito gessato, balla con una dama leggera come una farfalla e con un nome meraviglioso:  Felicita.


Dicevamo che le tende di juta appese all'esterno delle case e le balle di fieno,durante i giorni della fiera diventano protagoniste, ....



comode panchine per graziose ragazze in pausa dopo avere lavorato nel giardino


                                                                     
                                                                             e nell'orto


                                                  ammirando tutto il paese in festa


                                                e perchè NO?  facendosi ammirare!!!


Un applauso a tutto il paese per riuscire a dare ogni anno emozioni nuove.

Un bacio dalle 4 apine