domenica 22 gennaio 2017

L'afternoon tea......che coccola!! GRAZIE ELISABETTA


Che meraviglia e che coccola il tè in perfetto stile inglese che Elisabetta ha preparato per noi qualche giorno fa.

L'nvito di Elisabetta: siete pronte per tea time ..piccole dolcezze e tante chiacchiere?

E' vero che siamo arrivate a metà pomeriggio proprio all'ora del tè, ma la tavola con tovaglia in lino immacolata,  apparecchiata di tutto punto con piattini e tazze in porcellana inglese autentiche, teiera pronta  ....scones con lemon curd, plum cake, shortbread sono stati una sorpresona....degna di un vero salotto inglese.
Elisabetta ci ha raccontato che secondo la tradizione inglese, il tè va accompagnato da stuzzichini dolci e salati.
Ogni padrona di casa  sceglie cosa servire,  ma per un afternoon tea,  come si deve,  non devono mancare sandwiches, scones, pasticcini e torte, e vanno serviti seguendo questa scaletta:

salati
neutri
dolci



La cosa fondamentale è che devono essere di piccole dimensioni (in modo da poterli consumare in un paio di bocconi) e il più delicati e leggeri possibile.
Il pane deve essere privo della crosta e la forma può variare: rettangolare, quadrata e anche rotonda

Questi, vi possiamo assicurare,  erano una vera bontà....con salmone affumicato con una base di creme fresh, senape dolce e erba cipollina.


E dopo i salati ecco i neutri.
Elisabetta ha preparato  un must della tradizione inglese: gli scones 
li ha serviti accompagnati da lemon curd,  marmellata  e clotted cream.


Una vera bontà!!!!!

Si sente vero anche il profumo speziato del tè...?!?!


Dopo i salati,  i neutri,  ecco i dolci in bella vista su questa alzatina e non vi dico il profumo...
i muffins sono con le mele e uvetta,
al cioccolato
ai mirtilli
e gli shortbread sono molto burrosi..ma molto "buonissimi"



Buoni, belli e fatti davvero con mani gentili...quelle di Elisabetta.
Sei stata una perfetta padrona di casa....anzi una vera lady!!
Grazie infinite per questo invito che ci ha anche dato la possibilità di fare qualche ricerca e riportare qualche curiosità trovata in Internet.... 

"!Il tea delle cinque,ovvero l'afternoon tea,è una tradizione il cui merito è da attribuire alla Duchessa Anna di Bedford che introdusse questa piacevole pausa tra le abitudini dell'aristocrazia inglese,nella prima metà del XIX secolo;siccome a quel tempo i pasti quotidiani erano solo due,la colazione e la cena,la Duchessa volle spezzare l'appetito di metà pomeriggio con uno spuntino intermedio,dove accanto ad una tazza di tea venivano serviti sia dolci che salati.L'afternoon tea di norma si consuma tra le 15.30 e le 17.30 del pomeriggio.Il galateo prevede che si usi esclusivamente del tea in foglie sfuso e non le comuni bustine,il motivo è che una volta le bustine contenevano solo tea di seconda scelta,mentre oggi esistono ovviamente tea pregiati anche in bustina e la scelta diventa solo una questione di gusto personale.Per preparare una buona tazza di tea bandite l'acqua del rubinetto,sobollite quindi acqua in bottiglia sul fuoco e intanto "scaldate" la teiera con dell'acqua calda per mantenerla alla giusta temperatura,scegliete l'aroma di tea che preferite e tenete in infusione versando l'aqua direttamente sulle foglie da 3 a 5 minuti;la quantità di tea è solitamente un cucchiaino per ospite più uno "for the pot" (per la teiera)."



Un bacio dalle 4 apine

lunedì 16 gennaio 2017

CERCASI ...CENTROTAVOLA BELLO, COLORATO E BUONO DA MANGIARE



CERCASI  ...centrotavola bello, colorato e buono da mangiare!!



ECCOLO....
bello è bello
colorato è colorato
buono da mangiare?...NON E' BUONO E' BUONISSIMO
Dobbiamo dire, ad onor del vero, che ha stupito anche noi!
La nostra necessità era che si potesse preparare con qualche ora di anticipo e che si potesse mangiare a temperatura ambiente.


Biglietto della spesa:
6 zucchine di piccole dimensioni
3 carote
6 carciofi
100 gr. manciata di parmigiano reggiano grattuggiato
una manciatina di pistacchi (vanno bene anche le noci)
olio EVO
mezzo limone
sale,  pepe e erba cipollina

Come abbiamo fatto?
Prima di tutto abbiamo pulito i carciofi...quindi eleminato le foglie esterne più dure, tagliati a metà,  eliminata la "barbina" al centro e messi in una ciotola con succo di limone per non farli annerire.
Per il nostro centro tavola abbiamo pensato di farli bolliti...i carciofi si sa, sono buonissimi e gustosi
anche bolliti!
Li abbiamo cotti in una pentola con abbondante acqua bollente salata,  succo di un limone,  per circa 25 minuti, scolati e lasciati raffreddare 


Dopo aver lavato e spuntato le zucchine, le abbiamo divise a metà , fatte passare in padella, con un filo di olio EVO, erba cipollina tagliata a tronchettini e sale per una decina di minuti.
Devono essere cotte, ma devono rimanere croccanti..
Le abbiamo lasciate raffreddare e poi, con un coltellino, abbiamo tolto la polpa che abbiamo tritato finemente.      
.

Abbiamo aggiunto il parmigiano reggiano grattugiato, olio EVO, pistacchi tritati e qualche goccia di limone.


Con un cucchiaino abbiamo riempito con cura le nostre zucchine, le abbiamo divise a metà.
In questo modo è stato più semplice comporre il piatto


Abbiamo disposto a raggiera e creato un centro nell piatto rotondo con le zucchine pronte.
Intanto abbiamo lavato e pelate le carote facendone con un coltellino pelapatate tanti nastri


che abbiamo passato in padella con un filo d'olio.


Ci vorranno pochi minuti ...devono restare croccanti.
Abbiamo condito i carciofi con una vinaigrette miscelando con una frusta 2 parti di olio, 1 di succo di limone, sale e pepe. 


E adesso la parte più divertente...
I nastri di carote li abbiamo messi nel bordo più esterno del piatto, alternandoli con un paio di zucchine e
in parte al centro


dove abbiamo creato con i carciofi un grande fiore...
Manca un piccolo tocco ...qualche foglia di prezzemolo nel bordo esterno per farsi dire dai nostri ospiti...


E' bellissimo...è da mangiare?
Certo...abbiamo risposto in coro!!


Un bacio dalle 4 apine

domenica 8 gennaio 2017

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE LE ORECCHIETTE CON LE CIME DI RAPA



Buon anno a tutti!
Anno nuovo, menù nuovo...
Eccoci pronte per il nostro appuntamento mensile...con Quanti modi di fare e rifare
La bella iniziativa  ideata da      Anna, Ornella Cuochina 
seconda domenica del mese ..ore 9 ... per rifare una ricetta, seguendo un menù  prestabilito.
menu-di-quanti-modi-di-fare-e-rifare.2017

                               

La cuochina ci dice che....

"Anche questa volta il menù è molto ricco di sorprese. Come di sicuro avrete notato, dal 31 luglio al 23 ottobre, in questo blog abbiamo pubblicato quasi settimanalmente dei piatti della cucina regionale italiana, rivisitati e proposti dalla Cuochina stessa, che ha preso spunto da alcuni siti web di cucina tipica italiana e dal libro “ le Ricette Regionali Italiane” edito da Solares, tutte queste undici ricette regionali fanno parte del menù del 2017 ideato dalla nostra Cuochina. Ci auguriamo che siano di vostro gradimento. 
Ed inoltre, la Cuochina, che si è data da fare tantissimo per preparare tutte queste bellissime ricette della tradizione culinaria italiana, alcune domeniche prima dei nostri incontri pubblicherà un post (corredato da foto passo-passo) con tutte le dritte che è riuscita a recepire nel fare queste pietanze, per darci la possibilità di realizzare al meglio la ricetta proposta del mese." 

Cuochina noi siamo pronte per imparare, fare, e anche rifare con qualche variante .............è proprio il bello del rifare!!
Abbiamo pensato, di fare un copia incolla dei consigli e suggerimenti che sono straordinariamente utili e
di aggiungere alla fine le nostre orechiette...che diciamo la verità non sono venute bellissime....buone moltissimo...ma come si dice ci rifaremo.
La ricetta di oggi     


ORECCHIETTE CON LE CIME DI RAPA

troverete tutti i  consigli-e-suggerimenti-della-cuochina.qui
riportiamo alcuni passagi che noi abbiamo rifatto pari pari....usando per il condimento i piselli, la salsa di pomodoro e aggiunto parmigiano reggiano


Dosi per 2 persone 75g di farina debole
75g di semola rimacinata
50ml circa di acqua tiepida
poco sale
1/2 Kg di cime di rape
5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
3 acciughe salate
1 peperoncino

Passo passo della ricetta delle Orecchiette con le cime di rapa
Impastare le farine (nella ricetta origine viene usata solo semola, ma si consiglia di "spezzarla" con farina debole per rendere l'impasto più malleabile) con l'acqua tiepida (versarla a piccole dosi per evitare che l'impasto diventi troppo morbido, se la quantità dell'acqua è troppa. Nel caso opposto, cioè, se l'acqua fosse insufficiente, aumentarne la quantità) ed un pizzico di sale e fare un panetto dalla giusta consistenza (premendo con un dito l'impasto, deve rimanerci l'orma). Far riposare, a temperatura ambiente, per 15~20 minuti, coperto con una ciotola.
Stendere dei pezzi di impasto, allungando a cordoncino spesso 6~7mm e, su un tagliere (è opportuno usare un tagliere in mancanza della spianatoia in legno per gli impasti), con l'aiuto di un coltello, tagliare un tocchetto di 1cm circa e "trascinarlo" con (la parte iniziale) del coltello sino alla sua fine, rigirandolo sul pollice (posizionare il pollice al centro del "trascinato", spingendolo leggermente in profondità) per formare un cappuccio dalle sembianze di un orecchio (anche se la forma non sembra perfetta, lasciarla sul piano lavoro per qualche minuto e si vedrà che l'orecchietta prenderà automaticamente la forma più consona). Allinearle su un vassoio leggermente infarinato, ultimando tutto il panetto (se mentre si "trascina" si formasse un buchetto, appallottolarlo e rifare nuovamente l'orecchietta). 



 Complimenti per il passo passo ed il video.....utilissimi e molto belli..


Le nostre orecchiette sono un po' delle "cenerentole" però erano buonissime.
Ci siamo ripromesse di rifarle e vi aggiorneremo sui nostri  progressi...siamo fiduciose.😇😇😇😇


Le abbiamo cotte in acqua bollente salata, e le abbiamo servite in verde-bianco rosso....il nostro tricolore che ieri ha festeggiato i 220 anni.


Per il verde.......Piselli lessati e frullati con olio,
Per il bianco....olio  robiola
Per il rosso....olio salsa di pomodoro
tutti i tre gusti conditi con parmigiano reggiano grattugiato.

Un grazie infinito a   Cuochina, Anna, Ornella dei   Quanti modi di fare e rifare, per il loro grande lavoro e
dedizione.
Appuntamento ai  prossimi consigli e suggerimenti  relativi alla seconda ricetta del Menù 2017
la Cicerchiata

12 febbraio 2017  Cicerchiata
(dolce di Carnevale 28 febbraio 2017)
una ricetta regionale del Carnevale nata in Umbria, ma la sua preparazione si è così largamente estesa in Abruzzo-Molise tanto da farla ritenere abruzzese.
Un bacio dalle 4 apine