sabato 15 aprile 2017

MA DOVE VA QUESTO TRENINO CARICO DI TANTE COSE BUONE E DI AUGURI?


CIUFF...CIUFFF.CIUFFF.....ma quante cose buone porta questo trenino....volete sapere dove va?
Sul tavolo Oreste ...il tavolo delle feste delle apine.
Lo abbiamo provato qualche settimana fa e ci è piaciuto tanto che è diventato il nostro centrotavola da ammirare e mangiare il giorno di Pasqua.
Vi facciamo vedere come lo abbiamo preparato...voi  potete fare il carico che vi piace di più...uova sode...asparagi.....pezzi di erbazzone...oppure un trenino di verdure miste per pinzimonio con tanto di salsine!!



noi abbiamo usato peperone giallo e rosso, zucchina, carota e stecconi da spiedoni


lavoro semplice e di grande soddisfazione



manca l'ultima ruota e



si carica!!


fagiolini



ops.... fascine di fagiolini


 carote


carciofi.....che bonta'


Si parte...


CIUFFF.....sono il trenino CIUFFI ..CIUFFI ....carico di cose buone e tanti auguri di Buona Pasqua per tutti
Un bacio dalle 4 apine

domenica 9 aprile 2017

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE IL TAGANO



seconda domenica del mese ore 9 appuntamento con la bella iniziativa
                                                            Quanti modi di fare e rifare
 ideata da Anna-cuochina-Ornella




                                                                         BUONA PASQUA  

                                                  Bentrovate cuochine e tanti cari auguri di Buona Pasqua

Oggi rifaremo insieme e ognuna di noi naturalmente nel suo modo una ricetta 
 regionale pasquale di Agrigento da prepararsi il Venerdì Santo 
e mangiare il lunedì di Pasquetta  (17 aprile 2017)
 Tagano




Ricetta squisita che abbiamo rifatto quasi in modo identico rispetto ai suggerimenti della cuochina che trovate
consigli-e-suggerimenti-della-cuochina. QUI
e che al nostro alveare è piaciuta moltissimo mangiata subito e...calda!!
Abbiamo fatto una sola variazione ...nel formaggio : parmigiamo reggiano grattugiato di 30 mesi e fettine di fontina al posto della tuma.
Abbiamo giocato un po' con tre tipi di tegliette e nel riportare dosi e procedimento della cuochina vi accompagneremo con le foto dell nostro lavoro e di quanto ci ha divertito questa ricetta.




Siamo partite dalla scelta delle tegliette ...
due apribili e una no.....le migliori sono
sicuramente quelle apribili....



 
 Ingredienti per uno stampo apribile di 24 cm:
400g di pasta tipo rigatoni
200g di carne macinata (metà suina e metà bovina)
150g di passata di pomodoro
4 uova
1 cipolla bianca
150g di piselli freschi pesati senza buccia
formaggio tuma
50g di pecorino grattugiato
50g di pane grattugiato
olio extravergine di oliva
sale e pepe


 Preparare il ragù, facendo soffriggere, in una padella, la cipolla tritata con 4 - 5 cucchiai di olio. Aggiungere la carne, rosolare. Insaporire con sale e pepe ed infine unire il pomodoro. Far cuocere per circa un'ora, aggiungendo del brodo vegetale se occorre. Dieci minuti prima di spegnere il fuoco aggiungere i piselli.


Cuocere la pasta al dente, scolarla, condirla con il ragù


e versarne un terzo nello stampo precedentemente rivestito da carta forno, spennellato di olio e cosparso di pane grattugiato.


stampo a cuore


il piu' difficile..NON APRIBILE.. da capovolgere stretto sul fondo e largo in alto...


teglietta rotonda



Sbattere le uova col pecorino e versarne un terzo circa sul primo strato di pasta. Allineare sopra delle fettine di tuma e fare un altro strato come il precedente ed ancora un altro, fino a tre strati. Per ultimo finire con il formaggio tuma, le uova sbattute e il pane grattugiato.


Cuocere in forno preriscaldato a 200 °C per circa 20 minuti, comunque finché sopra non si sarà formata una crosticina dorata.


Pronte per andare in forno


e appena sfornate


soddisfatte per questa golosa crosticina!! 


Ahhh....non essendo apribile la crosticina e andata sul fondo del piatto...pazienza ...era squisita in ogni modo


soddisfatte e contente di questo cuore


e di questo.."sole"...di primavera!!
Un grazie sempre  a   Cuochina, Anna, Ornella dei   Quanti modi di fare e rifare, per il loro grande lavoro e impegno.
Un caro saluto a tutte le cuochine che hanno rifatto insieme a noi il Tagano .
Un bacio dalle 4 apine

                                                      
                                                          Ricetta regionale dell'Emilia Romagna

                                                  
                                              14 maggio 2017  Tranci di pesce alla romagnola 

martedì 4 aprile 2017

PIZZA DEL CAVOLO ...non è una brutta parola è proprio una pizza con il cavolfiore!!



Eccola qui..in tutto il suo splendore...la nostra pizzetta del cavolo o meglio dire la nostra pizzetta di cavolo.
Il cavolo appunto è la base della nostra pizzetta...buona...ottimo antipastino...e soprattutto un modo diverso di cucinare il cavolo..
Va portata in tavola dicendo che è una pizza di cavolo quindi con la sorpresa di un'ottima alternativa non con  la delusione di non avere il gusto di una pizza margherita.
Noi l'abbiamo portata in tavola con meline-al-formaggio_ricetta qui





Due antipastini FINTI....nel senso che la pizza non era una  pizza e le meline non erano meline...
 due ottimi antipastini....divertenti e facili da preparare.

Ingredienti
1 cavolo bianco
1 uovo
150 gr. philadelphia
100 gr. parmigiano reggiano grattugiato
noce moscata paprika dolce
sale pepe quanto ne serve
passata di pomodoro
mozzarella
origano secco sbriciolato
olio evo


Pulire il cavolfiore, lavarlo sotto l'acqua fredda e dividerlo in tante cimette..
Metterle in un tegame con un filo di olio e farle cuocerle al "dente".
Di solito ci chiedono se  il tegame va coperto? Si noi mettiamo  il coperchio!
 

Le cimette devono restare croccanti e una volta fredde, vanno tritare nel mixer fino ad ottenere una specie di sabbia. 


Mettere il cavolfiore tritato in una terrina,  aggiungere l'uovo, il parmigiano reggiano grattugiato, il formaggio philadelphia, una grattatina di noce moscata e una spolverata di paprika dolce.
Amalgamare bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.




Per chi vuole fare una pizza unica deve stendere l'impasto con una spatola (spessore 1,5 cm circa), su una teglia rotonda rivestita di carta forno e farla cuocere a 200° per 25 minuti circa 


Noi abbiamo fatto delle pizzette,





e una volta preparata questa teglia con tante monoporzioni le abbiamo fatto cuocere per circa 15 minuti a 180°




Questo è il risultato una volta sfornate.
Sfornarle è stato facile perchè abbiamo messo in ogni "teglietta" un dischetto di carta forno.



Stendere un foglio di carta forno su una teglia che le possa contenere tutte e iniziare la farcitura.







Stendere un cucchiaio di pomarola
(la nostra fatta in casetta nel mese di agosto)









Piccoli quadrotti di mozzarella, filo olio evo e spolverata di origano.


Mettere in forno a 180° per una decina di minuti ...il tempo di sciogliere la mozzarella..


Eccole ...sono pronte...sono pronte da portare in tavola


Non si può aspettare...


un piccolo assaggio ci sta!!
BUONISSIME!!
Un bacio dalle 4 apine